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Cosa offrono le app per l'identificazione dei fantasmi?
Queste app generalmente utilizzano i sensori di uno smartphone, come un magnetometro, un accelerometro e un microfono, per rilevare presunte anomalie che potrebbero suggerire l'esistenza di fantasmi o entità soprannaturali. Molte mostrano grafici in tempo reale e forniscono avvisi audio e visivi, creando un'atmosfera di mistero durante l'"indagine".
Un altro elemento comune è l'uso di un radar o di un display che mostra dove si suppone stia accadendo qualcosa di strano. Alcuni si spingono oltre, offrendo registrazioni audio che possono essere analizzate in seguito, alla ricerca di possibili voci o rumori non percepibili a orecchio nudo. L'obiettivo, il più delle volte, è garantire intrattenimento e divertimento.
Per rendere l'esperienza ancora più emozionante, alcune app aggiungono effetti di realtà aumentata o sovrapposizioni di immagini, che simulano l'apparizione di figure spettrali quando si punta la fotocamera su un determinato punto dell'ambiente. Sebbene non costituiscano una prova scientifica, queste funzionalità aggiungono un tocco drammatico al momento.
Esistono anche app che funzionano come "scherzi", generando letture casuali e mostrando grafici falsi per spaventare o fare scherzi agli amici. Queste si concentrano sull'aspetto ludico, senza alcuna pretesa di indagine amatoriale. Tuttavia, sia queste che quelle più "serie" tendono ad accontentare chi ama esplorare l'ignoto o alimentare la propria immaginazione.
Come funzionano le app per l'identificazione dei fantasmi?
In pratica, il processo di rilevamento prevede l'interpretazione dei dati sensoriali provenienti dal dispositivo. In caso di improvvisi cambiamenti nel campo magnetico, l'app può segnalare la possibile presenza di qualcosa di insolito. Questo vale anche per le variazioni di luce, i suoni a frequenze specifiche e persino la prossimità registrata dal sensore del dispositivo.
In alcuni casi, l'algoritmo dell'applicazione confronta queste misurazioni con parametri considerati "normali". Ogni volta che si verifica un picco superiore alla media, il software emette degli avvisi, rivelando una probabile anomalia nell'ambiente. È in questa lacuna che si inserisce l'idea di "entità" o "fantasma", sebbene senza prove concrete.
Alcune app consentono di registrare i dati per analisi successive, salvando grafici o file audio che possono essere analizzati per individuare voci presunte (EVP) o segnali aggiuntivi. In questo modo, chi desidera prendere sul serio l'esperienza ha materiale di cui discutere con altri curiosi o da condividere sui social network dedicati al paranormale.
Tuttavia, è fondamentale ricordare che molti fattori possono interferire con le letture, come interferenze elettriche, metalli nelle vicinanze e persino vibrazioni del terreno. Pertanto, è fondamentale interpretare questi dati con cautela, evitando conclusioni affrettate e sfruttando soprattutto la natura ricreativa che queste applicazioni offrono.
